Lo smartworking 2.0

Lo smart working è entrato nelle case degli italiani da 2 anni per necessità, ma è nato in Olanda negli anni ’90. Il fondatore della prima ditta in smart working aveva previsto l’importanza della collaborazione virtuale, grazie alla quale siamo sempre connessi con le nostre informazioni e con le persone con le quali collaboriamo.

In questo modo non abbiamo la necessità di recarci sul luogo di lavoro, con la conseguente perdita di tempo, ma la mattina dopo il caffè, siamo già pronti ad iniziare la nostra giornata lavorativa. Senza vincoli di orario e spazio possiamo gestire al meglio la nostra vita lavorativa, familiare e sociale. Questo non vuol dire lavorare meno o peggio ma ottimizzare il tempo a nostra disposizione per ottenere i risultati migliori.
In smart working lavoriamo da casa, al parco, sulla spiaggia, in viaggio, la mattina, il pomeriggio, la sera… quando e dove vogliamo. Questo rende il lavoro meno pesante e più appagante.
Per noi di GLE offrire la possibilità di lavorare in smart working è un’opportunità per raggiungere ottimi collaboratori che non avremmo mai conosciuto limitandoci ad un ufficio fisico nel territorio. La capacità di fare squadra ovviamente sarà fondamentale. I nuovi arrivati saranno formati ed aiutati finché non saranno pronti a svolgere la loro attività in autonomia.